In data 28 Ottobre 2013 si è svolta la consueta Assemblea degli Azionisti AS Roma.
L’ordine del giorno era il seguente:
1. Approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2013; delibere inerenti e conseguenti;
2. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’ art.123-ter del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni;
3. Adeguamento della tempistica relativa all’offerta in opzione ai soci dell’aumento di capitale sociale scindibile a pagamento per un ammontare
massimo di Euro 80.000.000,00 (ottantamilioni/00) deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 30 gennaio 2012; deliberazioni inerenti e conseguenti.
4. nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione in sostituzione del Consigliere dimissionario; deliberazioni inerenti e conseguenti
Dopo l’analisi condotta dal nostro Dipartimento Economico & Finanziario sul bilancio e sue relazioni, MyROMA ha deciso di astenersi da questa votazione poiché non vi erano sufficienti elementi per poter votare a favore o esprimere voto contrario.
Al tal fine prima della votazione si è provveduto a formulare all’assemblea i nostri quesiti proprio per acquisire quelle giuste e doverose informazioni per comprendere al meglio lo stato di salute della nostra Roma.
Purtroppo le risposte ricevute, specialmente su alcuni punti, sono state vaghe oppure non ci sono state proprio pertanto durante la votazione abbiamo espresso il voto dichiarato.
Nel dettaglio e per la dovuta trasparenza elenchiamo i quesiti e le risposte che ci sono state fornite suddivise per argomenti:
RIFERIMENTO BILANCIO E RELAZIONE [
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TIKAL PLAZA A pag.10 viene riportato tra gli azionisti con una percentuale maggiore del 2% la Tikal Plaza SA
“Tikal Plaza S.A., con sede in Lussemburgo, per n° 4.550.000 azioni ordinarie, pari al 3,433% delle azioni con diritto di voto, per le quali è tuttora in essere un sequestro penale preventivo da parte dell’autorità giudiziaria.”
DOMANDA: tale società che compare tra gli azionisti AS ROMA è ancora in essere oppure ha cambiato denominazione?” RISPOSTA: La AS Roma apprende in corso di esercizio che la quota attribuibile a questa società non è più la stessa ed è inferiore al 2% Non viene specificato a quanto ammonta tale percentuale e se la Società ha subito un cambio di denominazione.
CONTENZIOSO BASIC ITALIA/AS ROMA Nel presente bilancio si menziona la controversia legale che ci sarà con Basic Italia (Kappa), ma senza specificare la richiesta di risarcimento da parte di tale Società (pag14):
A seguito della risoluzione di cui sopra, è stato instaurato un contenzioso promosso da Basic Italia per il risarcimento dei danni, nell’ambito del quale il Gruppo A.S. Roma, oltre a rigettare qualsiasi richiesta della controparte, ha richiesto la refusione dei danni conseguiti agli inadempimenti da parte di Basic, motivo della risoluzione stessa, ed ha richiesto l’escussione della fideiussione, a suo tempo rilasciata dallo Sponsor. Allo stato non è possibile effettuare una previsione sul possibile esito della controversia”
DOMANDA: si richiede a quanto ammonta la richiesta di risarcimento danni avanzata da Basic Italia e contestualmente si chiede di valutare l’ipotesi di prevedere una quota parte dell’aumento di capitale tra le riserve fino alla conclusione di tale controversia legale come fondo di garanzia. RISPOSTA: la AS Roma, nell’interesse della Società, non può comunicare ai propri azionisti a quanto ammonta la richiesta di risarcimento. Comunica comunque che la richiesta di risarcimento chiesta dalla AS Roma verso Basic Italia è più alta e che nel prossimo bilancio si prenderà in esame un accantonamento come garanzia in attesa della conclusione della diatriba legale. AFFITTO LOCAZIONE TRIGORIA Con soddisfazione leggiamo sul presente bilancio (pag 15) che l’affitto di locazione per il centro sportivo di Trigoria è diminuito di un milione di euro.
Nel nuovo contratto, con efficacia dal 1 gennaio 2013, e durata di sei anni, è stato rimodulato il canone di locazione e dei servizi accessori offerti dalla A.S. Roma Real estate. In particolare, il nuovo canone complessivo annuo è stato rideterminato in 2,7 milioni di euro, rispetto a 3,7 milioni di euro previsti nel precedente contratto
DOMANDA: Chiediamo di conoscere se questo nuovo accordo cambia il contratto di lease-back. Proposta MyROMA: Chiediamo che tale risparmio venga investito, come richiesto in un documento inviato all’attenzione del management AS ROMA nel corso dell’anno, per avviare una riqualificazione del centro sportivo “Fulvio Bernardini” utilizzando gli strumenti più idonei al fine di trasformare tale immobile in ecosostenibile ed ecocompatibile.
Tali lavori dovranno prevedere la realizzazione di una tribuna coperta con annessi servizi igienici, di ristorazione, di marketing e biglietteria per la tifoseria.
Tutto questo per trasformare l’impianto di Trigoria in un asset “positivo”. RISPOSTA: Il contratto di lease-back non ha subito modifiche e tale proposta di miglioramento di Trigoria sarà presa in considerazione della AS Roma. ROMACARES Ad oggi non è chiaro cosa sia tale “entità” che viene pubblicizzata sulla nostra maglia. Da dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte di esponenti dello staff AS Roma, intuiamo che ROMACARES sia una fondazione.
DOMANDA:
Pertanto chiediamo di conoscere:
- se effettivamente è una fondazione,
- da chi è stata fondata e con quali fondi,
- quale è il suo scopo sociale e dove è possibile leggere i suoi documenti,
- che relazione ha con la AS Roma.
- chi ha deciso di esporre tale “entità” sulle nostre maglie al posto di uno sponsor che poteva portare un introito concreto.
RISPOSTA: Romacares oggi giuridicamente non esiste. Romacares sarà una Fondazione, fondata dalla AS Roma, con lo scopo di perseguire attività di benessere sociale. Inoltre AS Roma ci informa che nel prossimo futuro sarà organizzato un evento in cui verranno forniti maggiori dettagli.
Non abbiamo ricevuto risposta circa chi ha deciso di mettere sulle maglie questo entità ad oggi non fondata al posto di uno sponsor che avrebbe potuto portare un introito nella casse della AS Roma.
RICAVI DA SPONSORIZZAZIONI, ESCLUSIVA RADIOCRONACA PARTITE E PUBBLICITARI
Sul presente bilancio non sono riportati i dati circa i ricavi pubblicitari, dall’esclusiva concessa per le radiocronache delle partite e ancor più importante non è specificato che tipo di accordo sia stato sottoscritto con Nike. Come azionisti riteniamo fondamentale conoscere le cifre incassate delle singole operazioni anche per valutare l’operato del personale incaricato a portare avanti tali trattative.
DOMANDA:
Si richiede di conoscere:
- i termini di accordo con NIKE ed i proventi pattuiti,
- i ricavi da accordi con Volkswagen, Philipp Plein, Crociere giallorosse, freccia rossa etc
- ricavi dall’esclusiva concessa a TRS per le radiocronache delle partite della AS Roma senza alcuna gara pubblica come richiesto in una precedente assemblea degli azionisti.
RISPOSTA: la AS Roma per quanto riguarda l’accordo con la Nike non può fornire alcuna informazione a causa della riservatezza. Per le altre informazioni richieste la AS Roma, nella persona dei suo amministratori, ritiene di non dover dare informazioni di questo tipo poiché danneggerebbe la AS Roma. Come MyROMA, vista la natura ed inconsistenza della risposta, ci riserviamo la facoltà di approfondire tale argomento in futuro poiché riteniamo inaccettabile che un azionista non possa conoscere i termini di accordi commerciali con società terze. Per dovere di cronaca la AS Roma comunica inoltre che è stata data l’esclusiva a TRS poiché è l’unica azienda ad aver avanzato tale proposta. MyROMA in tal senso approfondirà anche questo aspetto perché ci sembra che ci sia poca chiarezza: come possono arrivare altre richieste se non si emette pubblica informazione che tale servizio è messo in vendita?
VOCE “COSTI PER SERVIZI” Apprendiamo negativamente che la politica di contenimento dei costi non ha avuto alcun impatto su tale voce “Costi per servizi” (pag30).
Costi per servizi, pari a 25,4 milioni di euro (19,1 milioni di euro, al 30 giugno 2012), si compongono di costi specifici tecnici, per consulenze e collaborazioni tecnico sportive, spese assicurative, generali e amministrative, nonché di spese per pubblicità e promozione;”
All’interno di tale voce notiamo aver speso circa 10 mln per “consulenze esterne” e che ogni tour in America ci è costato dalle 0.7mln (quello estivo) a 0.9mln (quello invernale) e che l’accordo con la Disney dopo oltre un anno non produce i risultati auspicati.
- spese di organizzazione del Tour estivo, svolto dalla prima squadra dell’A.S. Roma negli Stati Uniti nel mese di luglio 2012, per 0,9 milioni di euro, ed invernale, presso il Walt Disney World Resort, per 0,7 milioni di euro, che non trovano riscontro nel precedente esercizio;
- costi per tesserati e per le attività sportive, per l’organizzazione dei ritiri estivi e delle gare casalinghe della prima squadra, in crescita per 0,6 milioni di euro, per l’organizzazione delle gare amichevoli disputate in estate, nonché a maggiori costi sostenuti per le attività sportive delle squadra (allenamenti e ritiri);
- spese generali e amministrative, pari a 9,5 milioni di euro (6,5 milioni di euro, al 30 giugno 2012), sostanzialmente per la maggiore incidenza degli oneri per consulenti esterni e professionisti di cui si è avvalsa la Società, nonché per gli oneri sostenuti per l’attivazione, la gestione ed il personale nuovo Centro Servizi dedicato ai tifosi;
- costi per pubblicità, per 3,7 milioni di euro (1,7 milioni di euro, al 30 giugno 2012), in crescita sostanzialmente per i costi sostenuti per la gestione del “Cuore Sole Village”, dell’accordo di partnership in essere con Disney, oltre che per maggior oneri di pubblicità e sponsorizzazioni.
Inoltre visto il pessimo risultato commerciale (appena 5mln per attività legate al merchandising) non si comprende il perché si è deciso di premiare la Raptor con un aumento del 30% passando da 0.4 a 0.6 mln.
DOMANDA: Chi ha deciso tale aumento? E’ stato affrontato il problema del conflitto di interesse che può esserci all’interno del nostro Club? RISPOSTA: La AS Roma ci comunica che il tour in America ha prodotto anche utili e che in realtà non vi è un aumento per la Raptor ma che semplicemente 0.4 mln non era il corrispettivo per l’intero anno. Quindi AS Roma ci informa che il contratto che ci lega alla Raptor è un contratto pluriennale per un compenso di 0,6 mln annui. Sul conflitto di interesse la AS Roma ci comunica che è presente un Comitato di controllo interno che ha il compito di valutare l’inesistenza di conflitto di interesse. Alla luce delle risposte fornite, dal presente bilancio l’unica voce che comporta un ricavo per le tourneè in America (pag114) è solo quella estiva per circa 1,32 mln, ma considerando il costo per sostenerlo, per sostenere quello invernale, i costi di pubblicità sostenuti anche per l’accordo con Disney, le consulenze esterne per il responsabile dell’organizzazione, al netto non vediamo ricavi quindi dire che i risultati non sono quelli sperati non ci sembra di dire una falsità anche perché tali ricavi da botteghino la AS Roma li avrebbe fatti anche giocando altrove. Saremo felici di rettificare quanto detto qualora avessimo informazioni più dettagliate.
Per quanto concerne il quesito sull’esistenza di conflitto di interessi, il Comitato per il Controllo Interno, è attualmente composto da Brian Klein, Roberto Cappelli, Joseph Tacopina.
COSTRUZIONE NUOVO STADIO tra le voci “consulenze esterne” ipotizziamo, visto l’assenza di dettagli, possa esserci anche l’azienda che sta seguendo il progetto stadio e quella che si sta adoperando per coinvolgere i tifosi. A riguardo abbiamo segnalato che riteniamo assolutamente fuori luogo e non soddisfacente il tentativo di coinvolgere i tifosi attraverso un sondaggio realizzato da chi, forse, non conosce la passione sportiva dei tifosi della Roma. Nel sondaggio non si è parlato di una Curva “Standing Area” e ad oggi non sappiamo se sono stati interpellati i tifosi disabili per conoscere le loro reali e concrete esigenze.
DOMANDA: Chiediamo di conoscere, quali azionisti, lo stato dei lavori del progetto “Stadio” e di avviare una maggiore e più significativa iniziativa per coinvolgere i tifosi considerando le varie sfumature che ogni tifoso ha. E’ importante chiedere a chi vive la Curva come desidera la Curva e chi vive la Tribuna come desidera la Tribuna e non mettere tutto nello stesso calderone rischiando di allontanare e camuffare il nostro obiettivo finale, ovvero quello di costruire uno stadio ad hoc per il tifoso giallorosso.
RISPOSTA: su questo tema oltre alle frasi di circostanza che lo stadio si farà non abbiamo avuto alcuna risposta in merito alle nostre osservazioni. STEMMA AS ROMA Come espresso in passato il nostro Supporters Trust esprime
profonda preoccupazione per il cambio di uno stemma storico a favore di un logo commerciale che non sarà mai sentito come proprio, soprattutto dalla tifoseria più calda. Inoltre tale logo commerciale ha indebolito il potere di tutela del marchio stesso, infatti
oggi ogni oggetto con la scritta ROMA può essere attribuito al Club confondendo ancor di più chi acquista questo materiale. Ancora una volta ribadiamo che l’aumento di ricavi relativi al merchandising è strettamente legato alle vittorie sportive ottenute sul campo, come dimostrano gli insoddisfacenti risultati sportivi e commerciali relativi a questo bilancio. Non comprendere questo significherebbe allontanare e far perdere il senso di identità a quello
zoccolo duro di tifoseria che sia sportivamente che sia commercialmente non ha mai abbandonato il Club.
Il nostro vero obiettivo deve essere aumentare quella base di tifoseria che incondizionatamente ama e segue il Club e non compra un gadget solo nell’anno in cui le cose vanno per il meglio.
Lo stemma rappresenta la sintesi di tutto questo, pertanto, con lo spirito propositivo che contraddistingue il nostro Supporters Trust,
presentiamo alla Società uno studio grafico da noi effettuato e da ritenersi libero da ogni tipo di consulenza dovuta.

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RISPOSTA: la AS Roma comunica che in fase assembleare non è possibile dare delle risposte esaustive in merito a delle proposte avanzate, ma dichiara che le stesse saranno prese in considerazione dalla Società. POLITICA DEI PREZZI E CAMPAGNA NO AL FALSO In una passata assemblea degli azionisti il nostro Supporters Trust ha posto l’attenzione sulla necessità di avviare una politica dei prezzi “più popolare” ed al tempo stesso avviare una campagna di sensibilizzazione “NO AL FALSO”.
Riteniamo doveroso, in questa difficile crisi economico-sociale, tendere la mano alla nostra tifoseria
con dei prezzi che possano permettere di vivere l’evento sportivo allo stadio e non altrove. Non fare questo e poi riportare in bilancio che la riduzione dei ricavi è dovuta alla difficile situazione economica non è auspicabile.
Per quando concerne la campagna NO AL FALSO esprimiamo non solo rammarico perché non è mai stata avviata, ma la scelta di cambiare il nostro stemma potrebbe aumentare la presenza di materiale contraffatto e difficilmente riconoscibile. Questo comporterebbe, oltre alla già citata perdita di identità, anche ad un danno per le casse della Società.
RISPOSTA: entrambi i temi (Politica dei prezzi e campagna NO AL FALSO) sono due proposte che saranno prese in esame dalla Società
VOTAZIONE ASSEMBLEA